CULTURA

I caffè più iconici di Parigi: un tuffo nell'arte e nei ritrovi dei grandi artisti del passato

Per almeno un paio di secoli, Parigi è stato il centro del mondo letterario europeo. Tra il Settecento, l'Ottocento e i primi del Novecento, la capitale francese ha ospitato astisti, scrittori, pittori, letterati di ogni genere che si ritrovavano nei neonati caffè.

Mangiando un buon pasto, immersi nel denso fumo di sigaretta, queste grandissime personalità della cultura mondiale discutevano di arte, di politica, di scienza e delle ultime novità sociali che stavano fermentando in quell'assembramento di culture diverse che era Parigi.

Alcuni di questi caffè esistono ancora, anche se differenti da quelli dell'epoca. Noi vogliamo portarvi in un breve viaggio alla scoperta di questi magici luoghi. E se volete farci un salto nel vostro prossimo viaggio a Parigi, non ringraziateci.

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I caffè più iconici di Parigi: un tuffo nell'arte e nei ritrovi dei grandi artisti del passato
Per almeno un paio di secoli, Parigi è stato il centro del mondo letterario europeo. Tra il Settecento, l'Ottocento e i primi del Novecento, la capitale francese ha ospitato astisti, scrittori, pittori, letterati di ogni genere che si ritrovavano nei neonati caffè. Mangiando un buon pasto, immersi nel denso fumo di sigaretta, queste grandissime personalità della cultura mondiale discutevano di arte, di politica, di scienza e delle ultime novità sociali che stavano fermentando in quell'assembramento di culture diverse che era Parigi. Alcuni di questi caffè esistono ancora, anche se differenti da quelli dell'epoca. Noi vogliamo portarvi in un breve viaggio alla scoperta di questi magici luoghi. E se volete farci un salto nel vostro prossimo viaggio a Parigi, non ringraziateci.
Jean-Marie Hullot from France - Wikipedia.org
Le Cafe Procope - 3, rue de l’Ancienne Comédie
Il Cafe Procope è il più antico caffè di Parigi e, secondo alcuni, anche il più antico d'Europa. Oggi è stato trasformato in un ristorante. Si dice che in questo luogo sia stato inventato il sorbetto, l'antenato del moderno gelato.
Flickr: *Checco* / Francesco - Wikipedia.org
Le Cafe Procope - 3, rue de l’Ancienne Comédie
Questo luogo nel corso del Settecento e dell'Ottocento era frequentato da tantissime personalità di spicco, non solamente artisti.  Voltaire, Diderot e Rousseau parlavano di politica e filosifia. Nel 1800 era frequentato anche da Paul Verlaine, Victor Hugo, Alfred de Musset e Honoré de Balzac. Anche La Fontaine e Napoleone erano clienti di questo magico luogo.
Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?
Cafe de la Paix - 5, place de l’Opéra
In questa fotografia del 1890 si vede l'antico splendore del luogo, costruito inizialmente come caffè del Grand Hôtel de la Paix. Divenne famoso grazie all'Esposizione Universale del 1867, ma fu solo dal 1875, con l'inaugurazione dell'Operà, che divenne famoso tra gli artisti. 
Britchi Mirela - Wikipedia.org
Cafe de la Paix - 5, place de l’Opéra
Tra i suoi prestigiosi ospiti possiamo annoverare lo scrittore Émile Zola, Guy de Maupassant, Oscar Wilde, Marcel Proust, André Gide e ovviamente Ernest Hemingway. 
Di Agence Rol - Bibliothèque nationale de France, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w
Cafe de la Paix - 5, place de l’Opéra
Nel 1975, questo luogo fu dichiarato monumento nazionale francese.
Flightlog - Wikipedia.org
La Rotonde - 6-8, place de la Bataille de Stalingrad
La Rotonde diede un contributo enorme nel spostare la zona degli artisti da Montmartre verso la zona di Montparnasse. Questo luogo divenne meta non soltanto di artisti parigini, ma anche di molto scrittori americani che in quegli anni passarono molto tempo nella capitale francese.
Olga Khomitsevich - Wikipedia.org
La Rotonde - 6-8, place de la Bataille de Stalingrad
Tra i frequentatori più famosi possiamo ricordare Guillaume Apollinaire, Amedeo Modigliani e alcuni surrealisti come André Breton, Louis Aragon, Jacques Prévert e Raymond Queneau. Tra gli americani spesso presenti, Hemingway, Francis Scott Fitzgerald e Henri Miller.
Britchi Mirela - Wikipedia.org
Cafe de Flore - 172, boulevard Saint-Germain
Uno dei caffè simbolo di Parigi, ancora oggi è un punto importante per la cultura francese. Infatti, ogni anno a settembre si riunisce qui la giuria del Prix de Flore, che premia un giovane autore di talento.
Celette - Wikipedia.org
Cafe de Flore - 172, boulevard Saint-Germain
In questo luogo così ricco di storia, Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir passavano quasi 8 ore al giorno nel Novecento. Albert Camus, Boris Vian e Jacques Prévert si ritrovavano qui molto spesso per discutere sulle teorie esistenzialiste.
Celette - Wikipedia.org
La Closerie de Lilas - 172, boulevard Saint-Germain
Come La Rotonde, anche questo luogo è passato alla storia per essere stato uno dei principali punti di ritrovo degli artisti americani che visitavano Parigi. Zolà lo rese famoso, diventando il suo punto d'incontro. 
Di CPA - Delcampe, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2380149
La Closerie de Lilas - 172, boulevard Saint-Germain
Moltissimi sono gli artisti che hanno frequentato questo luogo, facendolo diventare uno dei più importanti di tutta Parigi e di spicco anche tra lo stretto circolo di artisti. Paul Verlaine e Guillaume Apollinaire vi si incontravano ogni martedì. Tra gli americani possiamo ricordare Hemingway, Fitzgerald e Miller. Altri artisti che frequentavano questo locale erano: Amedeo Modigliani, André Breton, Aragon, Kees Van Dongen, Pablo Picasso, Gino Severini, Jean-Paul Sartre, Giuseppe Ungaretti, André Gide, Paul Éluard, Oscar Wilde, Samuel Beckett, Man Ray, Ezra Pound, Jean-Edern Hallier, Ugo Giannattasio.
01/01/1970
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