CULTURA

Cinque curiosità che forse non sai sulla Biblioteca del Congresso a Washington

La Biblioteca del Congresso, nota con gli acronimi LOC o Loc, è di fatto la biblioteca nazionale degli Stati Uniti d'America. Grazie agli oltre 158 milioni di documenti in essa custoditi è la più grande biblioteca al mondo.

Conservati nel palazzo intitolato a Thomas Jefferson, ritenuto uno dei migliori esempi dell'American Renaissance, ci sono innumerevoli libri rari provenienti dall’America settentrionale, oltre a una collezione che comprende testi in ben 470 lingue differenti.

Nonostante sia conosciuta a livello mondiale, anche grazie alla popolarità visuale che gli è stata data dal cinema di Hollywood nel corso degli ultimi decenni, sono ancora molte le curiosità e i misteri di questa biblioteca che il grande pubblico può non sapere.

Getty Images/Wikipedia.org
Cinque cose poco note sulla Biblioteca del Congresso
La Biblioteca del Congresso, nota con gli acronimi LOC o Loc, è di fatto la biblioteca nazionale degli Stati Uniti d'America. Grazie agli oltre 158 milioni di documenti in essa custoditi è la più grande biblioteca al mondo. Conservati nel palazzo intitolato a Thomas Jefferson, ritenuto uno dei migliori esempi dell'American Renaissance, ci sono innumerevoli libri rari provenienti dall’America settentrionale, oltre a una collezione che comprende testi in ben 470 lingue differenti. Nonostante sia conosciuta a livello mondiale, anche grazie alla popolarità visuale che gli è stata data dal cinema di Hollywood nel corso degli ultimi decenni, sono ancora molte le curiosità e i misteri di questa biblioteca che il grande pubblico può non sapere.
Getty Images
Al suo interno è conservata una Bibbia di Gutenberg
La biblioteca è molto famosa soprattutto per le inestimabili opere che sono conservate al suo interno. Uno dei pezzi più pregiati ed incredibilmente conservati è la Bibbia di Gutenberg (Bibbia a 42 linee del 1455), ovvero quello che viene considerato il primo libro stampato nella storia dell'umanità, realizzata nel XV secolo grazie alla tecnica della stampa a caratteri mobili. 
Getty Images
La biblioteca attuale è nata grazie ai libri di Jefferson
Inaugurata nel 1800, nel 1814 gli inglesi appiccarono un incendio è bruciarono la maggior parte dei libri contenuti all'interno della biblioteca. Dopo appena un mese, il Presidente a riposo Thomas Jefferson offrì la propria biblioteca personale come sostitutiva (una delle biblioteche più complete di tutti gli Stati Uniti dell’epoca). Il Congresso acquisto tutti i libri di Jefferson, pesantemente indebitato, per 23.950 dollari, e da quel gruppo iniziale si costruì il catalogo che esiste ad oggi.
Getty Images
Ogni copia di ciò che viene pubblicato negli Stati Uniti 
La biblioteca ha una politica di conservazione unica per la registrazione delle pubblicazioni statunitensi. Riceve una copia di ogni libro, rivista, giornale e altra pubblicazione prodotta negli Stati Uniti. Questo fa sì che la biblioteca abbia una vasta collezione di pubblicazioni americane. Sebbene ogni cosa passi dalla biblioteca, in essa non viene conservata ogni singola pubblicazione. 
Di Carol M. Highsmith - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid
Vengono conservate anche tutte le leggi americane 
La Library of Congress garantisce anche la conservazione di un archivio on-line degli atti del Congresso degli Stati Uniti, compresi anche i testi delle leggi, i testi del Congressional Record, il sommario e lo stato delle leggi, il Congressional Record Index e la Costituzione degli Stati Uniti.
Di Diliff - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1608229
Un Premio annuale organizzato dalla biblioteca 
Lo status della Biblioteca del Congresso americano è talmente importante che organizza anche un premio letterario ogni anni. A partire dal 2008 infatti, il bibliotecario in carica (ossia l’amministratore attuale) consegna il Premio della Biblioteca del Congresso per la narrativa americana alla carriera. Questo riconoscimento viene dato a scrittori e scrittrici di origine statunitense, tutti che scrivono di narrativa, la cui opera "racconti qualcosa di nuovo sull'esperienza americana"
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
Informativa ai sensi della Direttiva 2009/136/CE: questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari alla navigazione da parte dell'utente in assenza dei quali il sito non potrebbe funzionare correttamente.