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Cinque curiosità che forse non sai sul teatro alla Scala, uno dei simboli di Milano
Il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala, semplicemente noto come teatro alla Scala, colloquialmente chiamato la Scala, è il principale teatro d'opera di Milano. Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 245 anni i principali artisti nel campo internazionale dell'opera, del balletto e della musica classica.
Inaugurato nel 1778, negli anni il teatro è diventato uno dei simboli della città meneghina, nel quale si sono esibiti i più importanti artisti della storia della danza e della musica classica. Ogni anno l'inizio della stagione degli spettacoli del teatro alla Scala richiama tutta l'alta società milanese e non solo.
Passando per il centro di Milano, ogni turista passa a dare almeno un'occhiata a questa bellissima costruzione, che in se racchiude anche segreti e curiosità che non tutti conoscono.
Cinque cose che potresti non sapere sul teatro alla Scala
Il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala, semplicemente noto come teatro alla Scala, colloquialmente chiamato la Scala, è il principale teatro d'opera di Milano. Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 245 anni i principali artisti nel campo internazionale dell'opera, del balletto e della musica classica. Inaugurato nel 1778, negli anni il teatro è diventato uno dei simboli della città meneghina, nel quale si sono esibiti i più importanti artisti della storia della danza e della musica classica. Ogni anno l'inizio della stagione degli spettacoli del teatro alla Scala richiama tutta l'alta società milanese e non solo. Passando per il centro di Milano, ogni turista passa a dare almeno un'occhiata a questa bellissima costruzione, che in se racchiude anche segreti e curiosità che non tutti conoscono.
Perchè si chiama Teatro Alla Scala
L'edificio, progettato da Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778 con l'opera L'Europa riconosciuta composta per l'occasione da Antonio Salieri, fu costruito a seguito della distruzione, nel 1776, a causa di un incendio, del teatro Ducale. Venne demolita anche, per far posto alla costruzione, la chiesa pericolante di Santa Maria della Scala, da cui, appunto, il teatro prende il nome.
Un teatro "infestato"
Circolano alcune leggende intorno al teatro alla Scala, secondo le quali il palazzo ospiterebbe il fantasma di Maria Malibran, celebre soprano del XIX secolo, morta giovane. Altri, invece, hanno “visto” qui lo spirito di Maria Callas.
Di Jean-Christophe BENOIST - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?cur
L'arrivo della luce elettrica
In pochi forse sanno che il teatro alla Scala fu il primo teatro al mondo ad usufruire dell'illuminazione prodotta dall'energia elettrica. Durante la notte di Santo Stefano del 1883, in occasione della 'prima' della “Gioconda” di Ponchielli, 2450 lampadine elettriche furono infatti accese dalla centrale Edison di Santa Radegonda.
I palchetti appartenevano alle famiglie
Il palchetto era di proprietà della singole famiglie, che in qualche modo contribuivano e sovvenzionavano il teatro. Di conseguenza, ogni famiglia poteva addobbarlo come preferiva. Anzi, più sontuosamente era adornato, più mostrava lo splendore e lo status della famiglia in questione. Solo la tendina, che dà sulla platea, doveva essere rigorosamente uniforme.
Alla Scala, una volta, si giocava anche d'azzardo
Nei primi dell'800, prima e dopo le rappresentazione, alla Scala di Milano veniva praticato il gioco d'azzardo. Le 700 sedie della platea si potevano infatti rimuovere ed erano stato pensate per essere spostate e lasciare posto ad un libero spazio in cui poter giocare. Si racconta che lo stesso Alessandro Manzoni avrebbe perso la testa per un particolare gioco di carte in voga tra il ceto borghese/aristocratico che frequentava la Scala.