CITTÀ

Cosa vedere a Dubrovnik? Alcuni posti da non perdere

Ragusa, oggi conosciuta come Dubrovnik, è una città situata sulle coste della Croazia meridionale. Conosciuta come 'la perla dell'Adriatico', la città si distingue per il suo eccezionale valore storico e architettonico. 

Il suo centro storico, circondato da mura medievali imponenti, è un patrimonio dell'umanità UNESCO. La città è rinomata per il suo clima mite, i paesaggi mozzafiato sul mare Adriatico e la sua vibrante vita culturale, con varie mostre, concerti e festival. Infine, per gli amanti della buona cucina, Ragusa offre sapori autentici della tradizione culinaria della Dalmazia.

Ecco alcuni posti da non perdere, se ti trovi in questa bellissima città.

Cosa vedere a Ragusa? Alcuni posti da non perdere
Ragusa, oggi conosciuta come Dubrovnik, è una città situata sulle coste della Croazia meridionale. La città è rinomata per il suo clima mite, i paesaggi mozzafiato sul mare Adriatico e la sua vibrante vita culturale, con varie mostre, concerti e festival. Infine, per gli amanti della buona cucina, Ragusa offre sapori autentici della tradizione culinaria della Dalmazia. Ecco alcuni posti da non perdere, se ti trovi in questa bellissima città. (Fonte: wikipedia)
Di dronepicr - Old Port and historical center of Dubrovnik, Croatia, a view from the south, CC BY 2.
La perla dell'Adriatico
Conosciuta come 'la perla dell'Adriatico', la città si distingue per il suo eccezionale valore storico e architettonico. Il suo centro storico, circondato da mura medievali imponenti, è un patrimonio dell'umanità UNESCO. 
freepik
"Game of Thrones"
Ragusa è conosciuta anche per essere stata la cornice di alcune scene del noto show televisivo "Game of Thrones". Camminando lungo questa linea di difesa si possono ammirare panorami spettacolari e si ha l'impressione di entrare in un frammento di storia, anche se doloroso, di Dubrovnik.
Di Diego Delso, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32496037
Le mura di Ragusa
Le mura di Ragusa sono state realizzate tra il XIII e il XVII secolo a scopo difensivo. Sono lunghe 1940 metri, alte 25 metri e larghe 4-6 metri su terra e 1,5-3 metri su mare. Lungo il loro perimetro sono presenti alcune torri. All'interno delle mura, ai tempi della Repubblica di Ragusa, intorno al 1272, erano presenti circa 2000 abitanti. Nel XV secolo il numero di residenti salì a circa 6000 persone. (Fonte: wikipedia)
Di Tae Hyeon Kim - Imported from 500px (archived version) by the Archive Team. (detail page), CC BY-
Lo Stradun
Lo Stradun rappresenta l'asse viario principale di Ragusa, che taglia in due la città collegando Porta Pile con piazza della Loggia. Questa via di Ragusa è chiamata, in italiano, anche Corso, mentre in dialetto locale croato anche Placa. La costruzione dello Stradun, un tempo, pareva fosse stata dovuta all'interramento di una lingua di mare che divideva la parte insulare della città – l'antica Lausa – dal sobborgo slavo sorto sulle pendici del monte San Sergio, corrispondente all'attuale sestiere di Prijeko.
Di Dennis Jarvis from Halifax, Canada - Croatia-01559 - Big Onofrio's Fountain, CC BY-SA 2.0, h
Grande fontana d'Onofrio
La grande fontana d'Onofrio si trova al centro della piccola piazza dopo l'ingresso da Porta Pile. È stata costruita nel 1438 dal costruttore napoletano Onofrio Giordano, noto anche come Onofrio della Cava, con cui la Repubblica aveva stipulato un contratto per la costruzione dell'acquedotto cittadino. Onofrio portò in città l'acqua della sorgente Šumet, distante dodici chilometri dalla città, da cui nasce il fiume Ombla.
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Porto Vecchio
Porto Vecchio, posizionato a est della città vecchia, fino agli inizi del XX secolo fu il porto principale di Ragusa, poi sostituito da quello di Gravosa. La sua forma è dovuta all'intervento dell'ingegnere locale Pasquale di Michele ragusino, che a partire dal 1484 lo ristrutturò connettendolo al sistema delle fortificazioni di San Luca e di San Giovanni, creando nel contempo a protezione del porto la diga Casse con funzione di frangiflutti. Il nome deriva dalle migliaia di casse piene di pietre affondate al largo di Ragusa, che servirono per la sua ricostruzione del 1667.
Di Joanbanjo - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=19873407
Chiesa di San Biagio
Santo patrono di Ragusa è san Biagio. La chiesa a lui dedicata sorge al termine dello Stradun, in piazza della Loggia. Alla chiesa vi si accede tramite una scalinata. L'attuale edificio venne preceduto da una chiesa in stile romanico del XIV secolo, gravemente lesionata durante il terremoto del 1667 e definitivamente distrutta da un incendio nel 1706, che altresì distrusse quasi per intero la notevole collezione di arredi sacri nonché le opere d'arte contenute nella chiesa.
Di Diego Delso, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32496065
Cattedrale di Santa Maria Maggiore
La cattedrale di Santa Maria Maggiore è dedicata all'Assunzione di Maria. Il primo edificio religioso costruito con lo stesso nome e sullo stesso luogo, venne innalzato tra il VI e il VII secolo, con uno stile bizantino. Fra il XII e il XIV secolo la cattedrale fu completamente ricostruita in stile romanico. Secondo una leggenda, la ricostruzione sarebbe stata possibile anche grazie ad una donazione di re Riccardo I d'Inghilterra. Il sovrano inglese avrebbe deciso infatti di elargire questo contributo come ringraziamento alla città per un salvataggio in mare durante un naufragio, che sarebbe avvenuto poco lontano dal porto di Ragusa.
01/01/1970
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