ATTRAZIONI

Cinque curiosità poco note sul museo del Louvre, a Parigi

Il museo del Louvre di Parigi, in Francia, è uno dei più celebri musei del mondo e il primo per numero di visitatori (9,6 milioni nel 2019). Si trova sulla rive droite, nel I arrondissement, tra la Senna e rue de Rivoli.

Originariamente pensato come una fortezza, nei rifacimenti che sono susseguiti è stato anche sede della famiglia Reale e delle attività Governative. Il nome deriva dal palazzo dentro il quale il Louvre è costruito.

Al suo interno ospita una quasi infinita e sterminata collezione di opere artistiche, che includono alcuni dei quadri più famosi della storia come la 'Gioconda', la 'Vergine delle Rocce' e molti altri. Tante sono le curiosità non solo sul museo, ma anche sulla sua struttura e sulla sua storia.

Di Benh LIEU SONG (Flickr) - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?
Le curiosità sul museo del Louvre
Il museo del Louvre di Parigi, in Francia, è uno dei più celebri musei del mondo e il primo per numero di visitatori (9,6 milioni nel 2019). Si trova sulla rive droite, nel I arrondissement, tra la Senna e rue de Rivoli. Originariamente pensato come una fortezza, nei rifacimenti che sono susseguiti è stato anche sede della famiglia Reale e delle attività Governative. Il nome deriva dal palazzo dentro il quale il Louvre è costruito. Al suo interno ospita una quasi infinita e sterminata collezione di opere artistiche, che includono alcuni dei quadri più famosi della storia come la Gioconda, la Vergine delle Rocce e molti altri. Tante sono le curiosità non solo sul museo, ma anche sulla sua struttura e sulla sua storia.
By Diego Delso - Own work, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12635542
Esiste un altro "museo del Louvre"
Non solo a Parigi, ma anche ad Abu Dhabi esiste un museo ufficiale del Louvre, finito di costruire nel 2016. Si tratta del secondo museo d’arte più grande di tutta la penisola araba, e la sua costruzione ha richiesto circa 600 milioni di dollari. Dalla sua apertura, il museo registra una media di circa un milione di visitatori ogni anno.
Getty Images
Il furto della Gioconda
Nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 agosto 1911, prima di un giorno di chiusura del museo, la 'Gioconda' venne rubata. Autore del furto un certo Vincenzo Peruggia, originario di Dumenza, paesino nei pressi di Luino, in Italia. Lo aveva sottratto al museo, dove aveva lavorato, in quanto convinto che l’opera fosse stata rubata da Napoleone, e voleva dunque “restituirla all’Italia”. Venne arrestato due anni dopo, dopo averla tenuta con sé per 28 mesi, mentre cercava di venderla a Firenze. Questo furto contribuì enormemente all’aumento della fama di questo quadro.
Getty Images
Le piramidi del Louvre sono ben cinque
La famosissima Piramide I. M. Pei, quella che si vede in tutte le fotografie del Louvre, non è l'unica piramide presente nella struttura. Incredibilmente, nel Louvre si trovano un totale  di cinque piramidi. Oltre a quella principale, ce ne sono anche tre più piccole sempre in vetro, che circondano la piramide I.M. Pei. La quinta piramide è la Louvre Pyramide inversée (piramide rovesciata) nel Carrousel du Louvre.
Getty Images
Durante la guerra, il Louvre divenne un magazzino nazista
Prima dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale, il Louvre venne svuotato dalla maggior parte delle sue opere per proteggerle dalle armate tedesche, che tuttavia utilizzarono il museo come magazzino. Infatti, i nazisti erano soliti saccheggiare e depredare i musei delle nazioni conquistare, per poi portare le opere in Germania come bottino di guerra. Su ordine di Hitler infatti, i beni privati della comunità ebraica dovevano essere presi in custodia. A questo scopo fu creato l'ERR, una task force dedicata al saccheggio e alla distruzione. Proprio l'armata tedesca utilizzò il Louvre, nel corso della occupazione della Francia, come magazzino per conservare tutte le opere trafugate.
By Martin Falbisoner - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44266
Il Musée Napoléon
Nel 1083, il Louvre cambiò il nome in Musée Napoléon, e rimase così fino al 1814. Con le sue conquiste in tutta Europa, l’Imperatore francese contribuì enormemente all’aumento della collezione del museo, e dunque ci fu la necessità di allargare la struttura per poter permettere l’esposizione di tutti i tesori conquistati. Nel 1815, quando Napoleone abdicò, quasi 5000 opere d'arte furono rimandate al loro paese d'origine. 
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
01/01/1970
Informativa ai sensi della Direttiva 2009/136/CE: questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari alla navigazione da parte dell'utente in assenza dei quali il sito non potrebbe funzionare correttamente.