CULTURA
Uno storico e amato luogo turistico italiano potrebbe presto diventare a pagamento
Il cortile e il balcone della casa di Giulietta, a Verona, sono una delle mete italiane più apprezzate e amate dai turisti di tutto il mondo.
Una meta talmente amata e “affollata” da far pensare al Comune di Verona di applicare un biglietto per l’ingresso all’interno dell’edificio. Il biglietto di 2 euro potrebbe partire dal prossimo 14 febbraio, giorno della festa degli innamorati e periodo particolarmente cruciale per la città e in particolare modo per la casa di Giulietta.
Niente di ufficiale è ancora stato deciso ma di certo si tratterà di una decisione storica, visto che finora l’ingresso è sempre stato gratuito.
Il cortile e il balcone della casa di Giulietta a Verona potrebbero diventare a pagamento
Il cortile e il balcone della casa di Giulietta, a Verona, sono una delle mete italiane più apprezzate e amate dai turisti di tutto il mondo. Una meta talmente amata e “affollata” da far pensare al Comune di Verona di applicare un biglietto per l’ingresso all’interno dell’edificio.
Quanto potrebbe costare il biglietto
Il biglietto, dal costo di due euro, potrebbe partire dal prossimo 14 febbraio, giorno della festa degli innamorati e periodo particolarmente cruciale per la città e soprattutto per la casa di Giulietta.
Una decisione storica
Niente di ufficiale è ancora stato deciso ma di certo si tratterà di una decisione storica dell'amministrazione comunale di Verona, visto che finora l’ingresso alla casa di Giulietta è sempre stato gratuito.
La statua di Giulietta nel cortile della casa
All'interno della casa di Giulietta è presente anche una statua dell'eroina shakesperiana. I turisti amano farsi fotografare con lei e lasciare messaggi d'amore o scritte con il nome dell'amato all'interno del luogo. A partire dal 2014, nel cortile della casa è stata collocata una copia della statua in bronzo originale, realizzata grazie alla consulenza di Novello Finotti.
Il balcone di Giulietta
La casa di Giulietta a Verona si trova in via Cappello. Una curiosità: le case dei Capuleti non si trovavano in questa via ma nei pressi del fiume Adige. Nel primo Novecento furono fatti importanti lavori per evitare le esondazioni del fiume e si dovette procedere alla demolizione di alcune case medievali. Fu tratto in salvo un piccolo balconcino di epoca gotica e l’allora direttore dei musei civici Antonio Avena, lo fece posizionare nel cortile della casa della famiglia Cappello, appena acquistato dal Comune di Verona per diventare museo. Fu così che nacque il leggendario balcone di Giulietta.