CULTURA
Alla scoperta di Aosta, la piccola Roma delle alpi
photo by Riccardo Mantica
Una città dalla storia antica
La piccola e graziosa città di Aosta si svela al passante come un’antica città romana fondata nel lontano 25 a.C col nome di "Augusta Praetoria". La nostra Aosta "romana" è ricca di punti di interesse che le sono valsi il soprannome di “Roma delle Alpi”. Il capoluogo della più piccola regione italiana sorge proprio al centro del suo territorio, su di un altopiano, circondato dalle bianchissime e altissime vette alpine. Ma cosa rimane oggi dell'epoca romana? Scopriamolo insieme...
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L'arco di Augusto
L'arco di Augusto, seppur con le modifiche del tempo, si erge trionfale. Voleva essere un segno eloquente della potenza di Roma. L'arco aveva una funzione propagandistica e costituiva l’ingresso monumentale della città.
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La statua dell'imperatore Augusto
Vicino all'arco di Augusto si trova la recente opera realizzata dallo scultore Gabriele Garbolino Ru, come calco di un'opera antica. La bellissima statua dell'imperatore Augusto. La statua è alta 2,10 metri, pesa 350 chili ed è stata realizzata seguendo il modello dell'"Augusto di Prima Porta".
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Porta Praetoria
Lasciando alle proprie spalle il monumentale Arco d’Augusto, a circa 300 metri si raggiunge la Porta Praetoria che costituiva la principale porta di ingresso della città ed è attualmente l’unica che si è conservata. Si componeva di due torri rettangolari a tre piani, di un cortile interno usato come cortile d’armi ed è a tre fornici. Il fornice centrale era riservato ai carri, mentre quelli laterali erano riservati ai pedoni.
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Il Teatro di Augusta Praetoria
Superata la Porta Praetoria, si entrava nel centro storico di Aosta dove vi era il quartiere degli spettacoli. Il teatro doveva avere tre livelli diversi di gradinate, la bassa, la media e l’alta gradinata. Il palco era separato dal pubblico da una struttura muraria (pulpitum) sul quale c’era il palcoscenico dove gli attori recitavano tragedie e commedie usando costumi e maschere che aiutavano a meglio identificare i personaggi.
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Piazza Chanoux
Usciti dalla zona degli spettacoli si ritorna al Decumano Massimo per raggiungere la centralissima piazza Chanoux. La piazza attualmente costituisce il centro nevralgico della città, dove tutto converge.
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Criptoportico forense
L’itinerario proseguiva poi al foro, il cuore religioso e giuridico di Aosta romana. Del foro romano sappiamo che era costituito da due parti. A sud la platea forense, fulcro della vita cittadina circondata da un porticato con botteghe e uffici; a nord l’area sacra sopraelevata con due templi gemelli. I Romani in questa zona costruiscono il criptoportico una struttura interrata in cui si respira ancora l’atmosfera del periodo augusteo.
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Merita sicuramente una visita
Numerosi sono i monumenti di epoca romana ad Aosta. Con una passeggiata di poche ore si possono osservare davvero tante testimonianze dell'epoca romana. Senza dimenticare che Aosta è anche la location per i bei "mercatini di Natale" nel periodo natalizio. Da non perdere!
