ATTRAZIONI

Route 66: ovvero la Strada Madre simbolo del sogno americano

La cultura e la filmografia americana ci hanno riempito la testa con le immagini delle grandi distese statunitensi, tra Rocky Mountains e luoghi desolati, tagliati e metà dalla Route 66, l'autostrada che, fin dagli anni '20, ha accompagnato il sogno americano.

Da Steinbeck a Hunter Thompson, molti sono gli scrittori e non solo che hanno esaltato questo simbolo dell'americanità, fondamentale per la grande migrazione della popolazione del nord-est fino alla California al tempo della Grande Depressione. 

Oggi ormai in disuso a causa delle proliferazioni delle grande arterie autostradali (volute da Eisenhower dopo la Seconda Guerra Mondiale), rimane percorribile in lunghi tratti per il valore storico che essa rappresenta. Rimane una strada di sogni, spesso infranti, di sofferenza e di suggestione, di letteratura e di realtà dura e cruda. Questo è il nostro omaggio.

freepik/pexels
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
La cultura e la filmografia americana ci ha riempito la testa con l'immagine delle grandi distese statunitensi, tra Rocky Mountains e luoghi desolati, tagliati e metà dalla Route 66, l'autostrada che, fin dagli anni '20, ha accompagnato il sogno americano. Da Steinbeck a Hunter Thompson, molti sono gli scrittori e non solo che hanno esaltato questo simbolo dell'americanità, fondamentale per la grande migrazione della popolazione del nord-est fino alla California al tempo della Grande Depressione. Oggi ormai in disuso a causa delle proliferazioni delle grandi arterie autostradali (volute da Eisenhower dopo la Seconda Guerra Mondiale), rimane percorribile in lunghi tratti per il valore storico che essa rappresenta. Rimane una strada di sogni, spesso infranti, di sofferenza e di suggestione, di letteratura e di realtà dura e cruda. Questo è il nostro omaggio.
Freepik
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
Il nome ufficiale oggi è United States Route 66 (U.S. Route 66) ed è stata, dal 1926 al 1985, una delle più grandi arterie d'America per quanto riguarda gli spostamenti su ruote. Entrata nell'immaginario di tutto il mondo attraverso la letteratura e la filmografia statunitense, oggi non è più utilizzata come vera e propria highway, ma conserva un valore storico come poche strade al mondo.
Pexels.com
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
Ai tempi del suo massimo utilizzo, nel quale la Route 66 era la vera arteria d’America, le cittadine sul suo cammino hanno avuto una rapidissima ed enorme crescita economica. Questo ovviamente è dipeso in larga parte dalla quantità di gente che transitava dalla nuova strada. Al giorno d’oggi, alcune sono sopravvissute, altre si sono ridimensionate ed alcune sono vere e proprie ghost town, perfette per i film di Tarantino o per visite in quella che una volta era l’America.
Freepik
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
Aperta l'11 novembre 1926, collegava il nord-est fino alla California. Parlando più nello specifico, la strada partiva da Chicago e passava in mezzo vari stati, ovvero Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California, su una distanza complessiva di 3755 chilometri (2333 miglia), fino ad arrivare a Santa Monica.
Chuck Coker - Flickr.com
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
La Route 66 fu fondamentale per sostenere l'economia americana durante la Grande Depressione e il Dust Bowl, permettendo la migrazione di milioni di contadini americani fino alla California, in quegli anni uno degli unici Stati che ancora offrivano lavoro come la raccolta della frutta. In quegli anni la California era in fortissima espansione grazie alla nuova industria cinematografica.
Freepik
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
La Route 66 è stata tolta dalla lista delle highway americane nel 1985. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Presidente Eisenhower volle riproporre negli Stati Uniti il sistema autostradale che aveva visto in Germania, che permetteva grandi spostamenti a grande velocità. Nel 1990, dopo che l'autostrada era stata di fatto abbandonata da tempo (negli anni '60 l'inizio del declino), alcuni Stati iniziarono a spingere per far tornare in auge la strada, non come intersezione ma come luogo di interesse storico.
Freepik
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
Il primo cartello con l'intestazione Historic Route 66 venne installato a Kearnery Street all'incrocio con Glenstone Avenue a Springfield (Missouri). oggi è stato rimpiazzato ed è stato spostato vicino a Eureka, Missouri. Cartelli simili ormai segnano l'intero percorso che è ancora possibile seguire. 
Pexels.com
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
Ad imprimere la Route 66 nell'immaginario collettivo è stato lo scrittore americano John Steinbeck col suo romanzo "The Grapes of Wrath". Nel libro viene descritta la migrazione di milioni di contadini dell'Oklahoma fino alla California nel corso della Grande Depressione. La mancanza di lavoro era data da tre fattori: la crisi del 1929, il Dust Bowl (una serie di tempeste di sabbia che distrusse i campi negli anni '30) e l'avvento della tecnologia nella coltivazione, come l'utilizzo di trattori. 
Pexels.com
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
Il Roy's Motel and Café è un motel, una caffetteria, una stazione di servizio e un'autofficina, in disuso da molti anni ma ora in gran parte restaurata, sulla National Trails Highway della U.S. Route 66 nella cittadina di Amboy, nel deserto del Mojave, nella contea di San Bernardino, in California. Il sito storico è un esempio di architettura Googie moderna di metà secolo. L'intera città di Amboy, compreso il complesso Roy's, ormai in disuso, è di proprietà e sotto la tutela di un conservatore privato. È presente sulla copertina di un'edizione del libro di Kerouac "On the Road".
Freepik
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
La Route 66 attraversa 8 stati e 3 fusi orari. Tuttavia, attraversa solo tre paesi del Kansas per 21 km aggiudicandosi così il primato per lo Stato con il segmento minore. Un ottimo momento per percorrerla in un viaggio unico potrebbe essere dalla primavera all’inizio dell’estate oppure in settembre e ottobre perché non è troppo caldo o freddo, non dovrebbe nevicare, non c’è troppo affollamento e il costo degli alloggi è contenuto.
Pexels.com
Route 66: ovvero la Strada Madre o l'autostrada dei sogni simbolo del sogno americano
Oggi la Route 66 rimane nella memoria ogni volta che vediamo passarci davanti una Cadillac, ogni volta ci sediamo in un Diner, o ogni volta che dobbiamo compiere il più classico dei "viaggi della speranza". Non si incontrano più i grandi pellegrini o i sognatori della Beat Generation in cerca di libertà, ma l'eredità che ha lasciato nella cultura occidentale non perderà mai il suo splendore.
Informativa ai sensi della Direttiva 2009/136/CE: questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari alla navigazione da parte dell'utente in assenza dei quali il sito non potrebbe funzionare correttamente.